Hubner: "Inzaghi in Premier farebbe caterve di gol"
Avere 38 anni e non sentirli. E' questa la realtà di uno dei grandi attaccanti del calcio italiano: Filippo Inzaghi. Dopo aver recuperato da un brutto infortunio lo scorso anno, "SuperPippo" è pronto a tornare protagonista sui palcoscenici più importanti del calcio professionistico. Per questo motivo il numero nove del Milan sta prendendo in seria considerazione l'ipotesi di lasciare il club campione d'Italia a gennaio per trovare una squadra che possa vederlo maggiormente protagonista. "Conoscendo Pippo so quanta voglia abbia di giocare - spiega in esclusiva ai microfoni di Tuttomercatoweb.com Dario Hubner, ex bomber del Piacenza nonché decano degli attaccanti italiani -. Al Milan gioca poco e comprendo la sua idea di cambiare club per essere più protagonista in campo. Tutto dipende da quello che reputa più giusto Inzaghi: se rimanere in un grande club e magari vincere un'altra Champions anche non da protagonista, oppure approdare in una piazza meno prestigiosa ritrovando così una maglia da titolare".
A suo avviso quale potrebbe essere la sua scelta finale? In fondo il Milan è assoluto protagonista sia in Serie A che in Champions League.
"Probabilmente andrà a giocare altrove con maggiore continuità. Per averne la certezza però bisognerebbe essere nella sua testa. Detto questo alla sua età, forse perché non avevo ancora vinto nulla in carriera, io avrei preferito giocare in un top club come il Milan per cercare di conquistare un trofeo".
Meglio per Inzaghi rimanere in Italia o tentare l'avventura all'estero?
"Sono convinto che Pippo in Premier League farebbe caterve di gol, ma se si presentasse un'opportunità come quella del Napoli, che ho letto essere interessato a lui, non me la lascerei sfuggire".