Hojlund risponde a Nkunku: doppietta in un tempo e il Napoli batte 0-2 la Cremonese
Con la doppietta nel primo tempo di Rasmus Hojlund, il Napoli batte 0-2 la Cremonese e si riporta a -1 dal Milan.
LA PARTITA
La Cremonese gioca con grande aggressività, ma è il Napoli che prova a fare la partita, uscendo da dietro e andando in verticale da Hojlund appena possibile. Ed è proprio il centravanti danese, senza dubbio tra i migliori in campo, a trovare il gol del vantaggio dopo appena dodici minuti di partita. Su un tiro da fuori di Spinazzola, la palla viene deviata e finisce proprio in zona Hojlund: l'ex Manchester United è lesto nel controllare e appoggiare a rete, a porta sguarnita. Una rete da attaccante vero, da rapace, che gli vale la decima partecipazione al gol. Il vantaggio del Napoli dopo meno di un quarto d'ora potrebbe far pendere la partita verso gli azzurri, ma non è così. Cioè, a dire il vero, la squadra di Conte continua a farsi preferire e a creare qualcosina in più (un tiro di Hojlund, un tiro-cross di Neres, un diagonale di McTominay, un zampata mancata di Di Lorenzo), ma la Cremonese resta in corsa: Bianchetti, su sviluppo di corner, va vicino al gol; Payero fa la lotta a centrocampo e va anche alla conclusione, murata dalla retroguardia di casa. Insomma, allo <i>Zini</i> la partita c'è eccome. Nel finale di primo tempo il Napoli torna ad alzare i giri del motore e preoccupa più volte la difesa grigiorossa. Poi, a un passo dal 45', arriva anche il 2-0. E la firma è del solito Hojlund, che quando riceve in area di rigore non sbaglia mai: sponda di McTominay e il danese, ancora col destro, come in occasione del primo gol, gira in rete. Doppietta per lui e raddoppio per il Napoli. Il primo tempo si chiude così.
Nella ripresa il Napoli continua a fare meglio rispetto alla Cremonese, anche dopo i cambi. Hojlund si conferma il migliore sfiorando anche la tripletta un paio di volte. McTominay da fuori impegna Audero, che si distende e dice di no. Dall'altro lato Vardy e compagni si vedono poco o niente. O, per meglio dire, pur alzando il baricentro non riescono mai a rendersi pericolosi. Anche perché la squadra di Conte si mette in gestione: del risultato, del pallone e dello spazio. E lo fa bene fino al 90'. Finisce senza particolari sussulti, con il Napoli che fa festa sotto il Settore Ospiti e la Cremonese comunque applaudita dalla sua gente per un ottimo 2025.