Hamsik e quel retroscena sul Milan: "Era il 2012, Allegri stravedeva per me. Non se ne fece nulla, ma non ho rimpianti"
Intervistato questa mattina dai taccuini de La Repubblica, l'ex calciatore, fra le altre, del Napoli, Marek Hamsik, ha parlato anche di Milan, del matrimonio sfiorato con il club rossonero, e dell'incontro di Champions League contro lo Slovan Bratislava (club nel quale ha giocato dal 2002 al 2004) in programma questa sera alle ore 18.45:
"Qui sono nato e diventato giocatore. Il mio primo gol vero l’ho segnato a 5 anni nella scuola calcio locale, dove ho fatto tutta la trafila giovanile fino a quando mi hanno notato i dirigenti dello Slovan, che oggi sfida il Milan in Champions. Poi ho lasciato la Slovacchia e anche Napoli mi ha rubato il cuore. Le mie radici però sono sempre rimaste qui. Per questo ci sono tornato".
La Slovacchia ha una nazionale forte, ma i club stentano a crescere: perché?
"È vero che lo Slovan arriva alla sfida di stasera con il Milan a zero punti, ma il debutto nella Champions se l’è meritato superando 4 turni di qualificazione: non un risultato di poco conto. Esserci è già bello e lo stadio di Bratislava è sempre sold out. Per i rossoneri non sarà facile".
Hamsik e il Milan: matrimonio sfiorato.
"Era il 2012, Allegri stravedeva per me, tant’è che poi provò a portarmi pure alla Juve. Non se ne fece nulla, ma non ho rimpianti".