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Gullit su Ibra: "Mi piace moltissimo. Voleva sempre vincere e adesso non credo abbia cambiato mentalità"

di Francesco Finulli

Nella giornata di oggi, sulle colonne della Gazzetta dello Sport, è stato intercettato l'ex calciatore rossonero Ruud Gullit, oggi commentatore televisivo in Olanda e membro della Laureus Academy. Con l'ex campione rossonero la rosea ha parlato soprattutto di Milan e dei giocatori e dei protagonisti che potranno fare la differenza in questa stagione per il Diavolo. Di seguito alcune delle due dichiarazioni più importanti rilasciate nell'intervista.

Le parole di Ruud Gullit sul ruolo da dirigente di Zlatan Ibrahimovic: "Mi piace? Moltissimo. Ibra era un calciatore diverso dagli altri e adesso è una persona... diversa dalle altre. Non è convenzionale nel modo di comunicare, ma sicuramente i suoi atteggiamenti aiutano a togliere pressione alla squadra. Non fa mai niente di casuale e le sue conferenze stampa non sono noiose. Il mondo del calcio ha bisogno di lui com'è. Anzi di Ibrahimovic ne servirebbero altri. Soprattutto perché è competente e il talento lo riconosce a prima vista. Sono convinto che al Milan farà un bel lavoro: voleva sempre vincere e adesso non credo abbia cambiato mentalità"


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