.

Gozzini: "Il Milan voleva uno esperto, garanzia per la zona Champions, uno di personalità, riferimento autorevole nello spogliatoio e fuori. L’identikit di Allegri combacia"

di Antonello Gioia

Alessandra Gozzini, giornalista, si è così espressa a La Gazzetta dello Sport su Massimiliano Allegri, ad un passo dal diventare il nuovo allenatore del Milan: "Il profilo dell’allenatore rossonero era tracciato già da tempo: un esperto di Serie A e di coppe, un tecnico che fosse garanzia di immediata riconquista della zona Champions, un professionista di personalità, riferimento autorevole nello spogliatoio e fuori, e perché no un testimonial da esibire in tv. L’identikit di Max combacia da tutti i punti di vista: ha quattordici stagioni di campionato alle spalle, le prime due con il Cagliari, quattro nella sua prima esperienza rossonera e otto sulla panchina della Juventus.

Quattordici titoli in bacheca: sei scudetti, tre Supercoppe Italiane, 5 Coppe Italia. Se la prima volta a Milano Max fu una scommessa (poi vinta da Berlusconi e Galliani), stavolta il club spera che ci sia solo da passare all’incasso: Allegri è considerato una garanzia per il ritorno nell’Europa più ricca, quella della Champions. Ha una spiccata personalità, come sanno molti degli ex campioni rossoneri o quelli incontrati a Torino. Max si è confrontato con talenti emergenti, giocatori affermati, grandi stelle fino a Cristiano Ronaldo, che fa storia a sé. Infine, Allegri è mediaticamente forte, ascoltato con riguardo".


Altre notizie
PUBBLICITÀ