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Giunti su Roback: "Si pensa ad una frattura dell'avambraccio, in bocca al lupo"

di Nicholas Reitano

Al termine del match contro il Cagliari, il tecnico della Primavera, Federico Giunti, ha parlato ai microfoni del canale telematico rossonero: "Cagliari è sempre stato un campo ostico per noi. Abbiamo sbagliato molto sotto il punto di vista tecnico, ma ovviamente è stata la prima ufficiale dopo tanto tempo. Alla fine il gol l'abbiamo trovato e abbiamo difeso bene: nel secondo tempo non abbiamo concesso nulla, nel complesso è sono abbastanza soddisfatto. I ragazzi mi sono piaciuti dal punto di vista della mentalità agonistica. Mercoledì abbiamo un impegno in Coppa Italia che darà la possibilità a chi non ha giocato oggi di scendere in campo. Il nostro obiettivo è quello di mettere, passo dopo passo, autostima perché questo è un campionato difficile. Di Gesù? È un esempio lampante di un giocatore che può essere indietro, ma che il mister lo richiama subito alla prima partita: sono contento perché lui, come altri 2002, stanno dando il massimo per alzare il livello. Roback? È entrato nel secondo tempo, si pensa ad una frattura dell'avambraccio e volevo fargli un grande in bocca al lupo. È un ragazzo che è arrivato da poco e speriamo che gli esami radiografici smentiscano ciò che hanno detto i dottori".


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