Giunti: "Milan resta da scudetto nonostante le cessioni"
"Non condivido il grande pessimismo che c'è intorno al Milan. Ci sono state cessioni eccellenti, ma anche acquisti mirati che possono permettere ad Allegri di varia il suo tipo di gioco". A sostenerlo a <i>TuttoMercatoWeb.com</i> è <b>Federico Giunti</b>, ex centrocampista del Milan con cui ha vinto anche uno scudetto nella stagione 98-99: "E' chiaro che Allegri ha bisogno di tempo per poter lavorare, per assemblare una squadra che ha perso giocatori importanti - ha continuato Giunti -, Ibrahimovic era un giocatore che catalizzava tutto il gioco offensivo mentre adesso c'è Pazzini che è un attaccante che ha bisogno dell'assistenza della squadra dagli esterni, quindi qualcosa dovrà cambiare. Bojan per ora rappresenta ancora una promessa ma sicuramente può risultare utile, come lo sarà sicuramente De Jong che garantirà grande quantità a centrocampo. Poi sono rimasti giocatori come Boateng e Robinho che sono dei punti di forza. Più difficile sicuramente sostituire i giocatori che sono partiti nel reparto difensivo, è quello infatti il reparto che sarà maggiormente sotto esame nelle prossime partite".
<b>La società sembra intenzionata a dare tempo ad Allegri, ma Galliani ha ribadito che la squadra deve competere per il vertice.</b>
"Galliani ha ragione a sostenere che questa squadra può lottare per lo scudetto. A parte la Juventus, che parte un gradino avanti, le altre sono lì. L'anno scorso ero convinto che il Milan fosse favoritissimo e poi la Juventus ha sorpreso tutti, non vedo perchè non possa accadere il contrario quest'anno. In Italia credo siano aperti i giochi, mentre in Europa sarà dura per tutti".