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Gimenez fermo ai box: cosa resta della sua stagione al Milan

di Niccolò Crespi

Un momento no, una stagione iniziata male e continuata (per ora) ancor peggio. La storia tra Santiago Gimenez e il Milan è condita da un lampo iniziale, quasi di questi tempi, e poi conclusa da tanta confusione, fatica e difficoltà a imporsi. L’infortunio e la conseguente operazione alla caviglia sta tenendo il Bebote lontano dai campi, impedendo così al Milan di provare a puntare ancora su di lui.

La non stagione del riscatto è purtroppo quella che stiamo vivendo tutti noi. Un gol (in coppa Italia contro il Lecce) e un solo assist fin qui. Poi il nulla. La gestione, non proprio meravigliosa, del Milan nei suoi confronti potrebbe forse aver scalfito qualcosa nell’animo gentile e soave del Bebote. Messo sul mercato poco prima di Lecce-Milan, il messicano fece comunque una buona prestazione, segnando anche ma in fuorigioco. Poco di più. Fastidi fisici reiterati, un’alchimia che forse con Max Allegri non è mai sbocciata del tutto. Il tempo è sempre galantuomo, ma l’avventura di Gimenez in rossonero finora (30 presenze e 7 gol) non è ancora decollata, e forse nemmeno ne avrà l’opportunità.


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