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Galli: "Carmona sorprendente. Che coppia Ganz e Comi"

di Pietro Mazzara

Intervenendo ai microfoni di Passione Rossonera, il programma di Radio Radio condotto in studio da Fabrizio Tomasello con Marco Milan ed Elena Giacomin, a poco più di una settimana dal via degli ottavi di finale del campionato primavera, Filippo Galli, grande bandiera del Milan ed ora responsabile del settore giovanile della società rossonera, ha fatto il punto della situazione in vista della sfida che i ragazzi di Aldo Dolcetti affronteranno contro i pari età della Juventus: “La squadra è pronta - ha detto Galli - non eravamo testa di serie nel sorteggio e quindi sapevamo che saremmo andati incontro ad un accoppiamento difficile, ma affronteremo la Juventus con la convinzione nei nostri mezzi. Speriamo che i piccoli rossoneri facciano meglio dei grandi che quest’anno si sono dovuti piegare ad una legge in bianco e nero. La squadra è convinta, però arriviamo alla sfida con qualche defezione: De Sciglio sta bene fisicamente ma sarà convocato nell’Under 21 di Ciro Ferrara, Calvano e Carmona sono k.o. e non ce la faranno a recuperare, mentre per il resto non ci sono altri dubbi”. Alla domanda su come mai il settore giovanile del Milan sforni molti talenti, ma non ne mantenga quasi nessuno nella rosa della prima squadra, vedi Romagnoli, Oduamadi, Verdi, o i più maturi Astori, Merkel e Paloschi, Galli risponde così: “Spesso non si considera che giocare in un top club come il Milan e giocare in una realtà più piccola e con meno pressioni come Pescara o Cagliari non è esattamente la stessa cosa”. Nella Primavera di Dolcetti 2011-2012, chi è stato il giocatore più sorprendente? “Beh, è difficile dirlo, però direi che Carmona mi sembra il nome che merita più attenzione, anche perché non ci aspettavamo che fosse così bravo. Una nota di merito la meritano poi Ganz e Comi, la nostra coppia d’attacco. Sono stati fantastici”.


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