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Gabbia a Dazn: "Tante volte le cose non escono come vogliamo ed è giusto che ci prendiamo le conseguenze"

di Francesco Finulli

Ennesima serata da dimenticare della stagione per il Milan che gicoa malissimo il primo tempo, nel secondo rimane in 10 e finalmente tira fuori il carattere andando a trovare il pareggio. Nel finale la beffa con il rigore trasformato al 98° dai biancocelesti, con i rossoneri sconfitti 2-1. Arbitraggio discutibile, specialmente l'espulsione e Champions League ormai andata. Ai microfoni di Dazn, al termine della gara, è intervenuto il giocatore rossonero Matteo Gabbia. Le sue parole.

In un clima così, come ne esce il Milan?

"C'è tanta delusione nello spogliatoio. Normale che sia così. Il momento è ampiamente negativo: la cosa che dobbiamo fare è compattarci, essere ancora più gruppo e squadra. Mancano 11 partite e dobbiamo giocarle con il massimo dell'orgoglio e della voglia per chiudere la stagione nel migliore dei modi"

Sull'approccio della partita:

"Normale che il secondo tempo sia stato molto meglio del primo, non va bene che sia così: dovremo vedere con il mister dove abbiamo sbagliato. Spesso dipende anche da noi e da quello che mettiamo in campo, giusto che anche noi ci prendiamo le nostre responsabilità quando scendiamo in campo e non riusciamo a dare il meglio"

A Zagabria Conceicao ha detto: "Mancano le basi". Qual è la vostra reazione a un momento così?

"Non devo essere io a quello che dice il mister: noi rispettiamo la sua analisi e cerchiamo di fare meglio. Il mister fa le scelte e ci mette il massimo dell'impegno come lo mettiamo noi. Tante volte le cose non escono come vogliamo ed è giusto che ci prendiamo le conseguenze. Non penso che io debba risopondere in maniera critica alle parole del mister. Cerco solo di dare il meglio di me: siamo tutti sulla stessa barca anche quando le cose vanno bene. Lui prova ogni giorno a stimolarci"


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