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Furlani e le voci su Comolli: la nostra ricostruzione di una settimana fa. L'ad mai veramente in discussione

di Manuel Del Vecchio

Nella mattinata odierna sono arrivate diverse conferme alla notizia che avevamo dato su questi lidi e che riguarda il futuro dell'organigramma societario del Milan. Si è parlato molto in questi giorni di Damien Comolli, istrionico presidente del Tolosa (galassia RedBird), amante dei dati e delle analisi, che sembrava potesse essere in orbita rossonera, prendendo il posto dell'attuale AD Giorgio Furlani.

Ma come anticipato qui ormai una settimana fa la candidatura del divisivo dirigente francese arrivava, dopo che in inverno sembrava che potesse essere una soluzione reale, da Comolli stesso. Una figura che sarebbe andata in contrasto in maniera importante con l’attuale gruppo dirigenziale (Furlani, Moncada e D’Ottavio) che è stato ben integrato dall’arrivo di Zlatan Ibrahimovic

Poco fa gianlucadimarzio.com ha riportato che in seguito ad una riunione tenutasi a Londra questa mattina è stata confermata la linea che vi avevamo già presentato: si continua con Furlani come amministratore delegato, in realtà mai messo in discussione, Moncada come responsabile dell'area tecnica e D'Ottavio come direttore sportivo. Il trio verrà impreziosito e completato da Zlatan Ibrahimovic, che Cardinale ha definito come suo "proxy" in Italia per quanto riguarda l'aspetto sportivo del club. Lo stesso Furlani ieri ha confermato come siamo Moncada e Ibra ad occuparsi di questi aspetti: "Queste domande sportive fatele sempre a Geoffey, Zlatan o al Mister”.


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