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Fonseca sulla crescita della sua squadra: "Non si cambia in 3-4 giorni..."

di Enrico Ferrazzi

Queste le parole di Paulo Fonseca in conferenza stampa sulla partita di Leverkusen

Guardando alla crescita del suo Milan, cosa le ha insegnato la partita di Leverkusen?
"Magari per voi non è importante, ma per me come allenatore è importante capire cosa succede in partita. E quello che è difficile, perché qui le caratteristiche delle partite non sono così, dire ai miei giocatori che il gioco posizionale è stato importante e dobbiamo migliorare, ma ora arriva una partita in cui il gioco posizionale non è importante: quando c'è una squadra che marca uomo a uomo sono altre le cose importanti, che non sono direttamente connesse al gioco posizionale. E abbiamo questa cosa qui solo in Italia: in altri campionati non giocano uomo a uomo. Rice dell'Arsenal, quando ha giocato contro l'Atalanta, ha detto lo stesso. Immagina il Leverkusen: una stagione a giocare gioco posizionale, poi nell'ultima settimana della stagione devi dire di cambiare tutto. Non è facile, ci sono cose automatiche che non è facile cambiare. Non si cambia in 3-4 giorni. E noi in Italia dobbiamo cambiare in due giorni. Giochiamo con la Fiorentina, poi con l'Udinese che lascia spazio per il gioco posizionale e così via. E questo per l'allenatore non è facile: il 95% delle squadre giocano allo stesso modo".

Due idee diverse sulla prestazione di Leverkusen. Chi critica il Milan e chi invece è soddisfatto...
"Non è importante per me, così come non sono importanti le critiche. Non ho guardato, non è importante per me".
 


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