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Fonseca: "Non me ne frega un c***o del nome, se ci sono problemi io ne parlo faccia a faccia con giocatori e squadra"

di Enrico Ferrazzi

In merito al momento del suo Milan, Paulo Fonseca ha spiegato oggi in conferenza stampa a Milanello: 

Com'è stata la settimana?
"Il primo giorno è stato buono, non ho visto nessuno. Ero arrabbiato, dopo questo tipo di partite non mi piace vedere nessuno. Non abbiamo avuto tanti giocatori per gli allenamenti, abbiamo approfittato per allenarci con i giovani del Milan Futuro. I nazionali sono arrivati solo ieri. Abbiamo fatto quello che è normale: abbiamo parlato della Fiorentina e abbiamo iniziato a preparare la partita con l'Udinese. So che ci saranno tante domande su questo. Per me è stato molto importante ieri parlare della partita della Fiorentina, oggi abbiamo parlato più dell'Udinese".

Di cosa avete parlato?
"Tutto quello che voi pensate, tutto quello di cui è normale parlare dopo quello che è successo. Non chiudo gli occhi sui problemi, magari in altre squadre si sanno di più, io ho affrontato i problemi che abbiamo avuto guardando tutti negli occhi".

La sua leadership silenziosa dall'esterno viene fraintesa?
"La mia leadership non la ostento, non sono un attore. Quello che lo dico lo dico all'interno dello spogliatoio, faccia a faccia. Se abbiamo un problema non me ne frega un cazzo del nome del calciatore, mi confronto direttamente con la squadra o con i giocatori che hanno sbagliato".
 


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