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Fonseca e Motta a confronto: i numeri dei due tecnici

di Francesco Finulli

Sia chiaro, questo non è un voler nascondere le mancanze del Milan, in campo e soprattutto fuori, ma anzi un tentativo di prendere coscienza che anche con un avvio tra alti e bassi, c’è chi attualmente pur trovandosi nella stessa situazione, la vive più serenamente dei tifosi rossoneri.

Fatta la doverosa premessa, vale la pena far notare come da inizio stagione, anzi dal pre campionato ci sia una narrazione diversa da parte della stampa tra il Milan e la Juventus, le due squadre di alta classifica che più hanno cambiato in Estate. La Juventus viene infatti descritta come candidata ad essere l’anti Inter, allenata da un rivoluzionario, da uno che vede il calcio a modo suo a prescindere dai risultati, capitanata da una società che sì, i tifosi del Milan fanno bene ad invidiare, ma che in Estate ha speso fior fior di milioni per Douglas Luiz (50 milioni per la precisione) e altrettanti milioni, più di 30, per Nico Gonzalez. L’avesse fatto il Milan senti le critiche.

Attualmente la Juventus, se il Milan vincesse il recupero di Bologna, ha solo 3 punti in più dei rossoneri, uno in meno in Champions dove però bisogna far notare che i ragazzi di Fonseca hanno incontrato il Liverpool che ad oggi sembra imbattibile e il Leverkusen che è ampiamente tra le prime otto nel maxi girone europeo. Si, il Milan ha il doppio dei gol subiti in campionato dai bianconeri e in qualche modo Fonseca dovrà risolvere la cosa, lasciatagli in eredità dalla passata gestione, va detto,  ma tolto questo (grande) problema, le due squadre sembra abbiano lo stesso rendimento fatto di alti e bassi e gioco tutt’altro che sfavillante. Eppure, ad oggi il Milan viene dipinto come brutto e cattivo, allenato da uno scappato di casa e al massimo l’anti Roma.

Capitolo infortuni. Lo scorso anno quando Pioli aveva dieci indisponibili si gridava, stampa e tifosi, alla caccia al colpevole e si chiedeva la testa dello staff. E oggi in casa Juve? Per stampa e tifosi è un po' di sfortuna, motta sembra infatti avere tutti gli alibi del caso, addirittura da far pensare al prossimo mercato di Gennaio, come se non fosse bastato quello estivo. Insomma, i classici due pesi e due misure per due realtà ad oggi molto simili tra loro (in campo, non fuori purtroppo) a cui molti tifosi del Milan dovrebbero guardare prima di essere troppo severi  con loro stessi e con i propri colori d’appartenenza.

Di: Nicolò Lucantoni


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