Focus sorteggi: tutto su combinazioni e speranze
Nemmeno il tempo di abbassare il sipario sulla fase a gironi di Europa League e a tornare protagonista sarà l'urna di Nyon: nel venerdì dedicato ai sorteggi continentali, occhi puntati in particolare sui bussolotti della Champions che a partire da mezzogiorno incroceranno i destini delle solite big e delle grandi sorprese. Tra queste ultime, il Napoli di Walter Mazzarri, secondo nel girone di ferro e obbligato - come del resto il Milan - a sperare nella buona sorte, visto che l'avversaria sarà una delle prime classificate degli altri gruppi, e visto che il ritorno - secondo regolamento - sarà in trasferta per entrambe. In comune, partenopei e rossoneri avranno la speranza di pescare il sorprendente - ma pur sempre modesto - Apoel di Nicosia. In seconda battuta, non rappresenterebbe ostacolo insormontabile il Benfica, trionfatore del gruppo C, mentre un gradino più in alto ci sono le due inglesi Arsenal e Chelsea che quest'anno non sembrano irresistibili, ma incutono pur sempre un certo timore - corroborato dai successi nei rispettivi gironi. Per entrambe le italiane, da evitare, in ogni caso, il Real Madrid, mentre il Barcellona - dopo aver punito il Milan nel gruppo H - affolla ora gli incubi dei napoletani. Discorso simile per il Bayern Monaco, vincitore del girone A e possibile, durissimo ostacolo negli ottavi per i rossoneri. Più tranquilla l'attesa dell'Inter, qualificata come prima. Non potendo affrontare le connazionali e il Cska Mosca (secondo nel proprio raggruppamento), il ventaglio di possibilità è ristretto a cinque soluzioni, nessuna particolarmente inquietante. Lione e Olympique Marsiglia hanno dalla loro il blasone; Zenit, Bayer Leverkusen e soprattutto Basilea (giustiziera dello United), l'entusiasmo. Ma chi ha sollevato la Champions 18 mesi fa, non può certo tremare. Gare di andata spalmate in due settimane, tra il 14 e il 22 febbraio. Il ritorno tra il 6 e il 14 marzo.