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Focus Milan - Le manovre rossonere sul mercato di gennaio

di Antonio Vitiello

Il nome è di quelli pesanti, giocatore dal passato vincente e dal palmares infinito. Carlitos Tevez è il sogno dei milanisti per Natale, l'uomo della possibile svolta nel mese di gennaio. Il viaggio di Braida a Londra per incontrare la dirigenza del Manchester City è stato un chiaro segnale che in via Turati ci stanno lavorando notte e giorno. I rossoneri cercheranno di prenderlo in prestito, mentre il City fino a pochi giorni fa voleva cederlo solo a titolo definitivo. Dopo l'incontro c'è stata un'apertura, gli sceicchi sono disposti a mandarlo via in prestito con obbligo di riscatto pagabili anche in più trance. Saranno feste di riflessione al Milan, perché Tevez è un sogno ma potrebbe presto diventare realtà concreta. L'argentino ha già l'accordo con Galliani, manca solo quello tra le due società. E proprio grazie al "si" del giocatore, il Milan ha le spalle forti e si trova nella condizione di poter tirare la corda fino all'ultimo, d'altronde manca più di un mese alla chiusura del calciomercato. Chi invece ha pensato per un attimo di vestire rossonero è Maxi Lopez. La punta del Catania però non si allenerà mai a Milanello, almeno secondo quanto ha dichiarato dal Brasile l'ad rossonero: "Maxi Lopez? Il Catania è stato molto carino e disponibile, ma io ho fatto una promessa a Carlitos, ovvero di aspettarlo fino al 31 agosto. Se non arriverà Tevez resteremo come siamo". Dalla Spagna arrivano voci di un interessamento per Keita del Barcellona, ma in questo caso ci troviamo di fronte ad un rebus da risolvere entro giugno, perché se il maliano dovesse lasciare la Catalogna, arriverebbe solo a fine stagione. Per gennaio restano con le valigie in mano sia Inzaghi che El Shaarawy. Il 38enne piacentino ha quasi accantonato l'idea di restare al Milan. Allegri non lo convoca quasi mai e la chance di giocare in una squadra che gli consentirebbe di migliorare il suo record personale in Europa lo alletta molto. Il Faraone invece è in bilico. Vorrebbe giocare di più ma non è detto che parta. Infatti a gennaio potrebbe anche restare come ultima punta, alle spalle di Ibra, Robinho, Pato e Tevez, ed essere inserito nella lista Champions. In difesa, sia in entrata che in uscita, il Milan non dovrebbe operare.


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