.

Flamini, l'imprenditore milionario che sta salvando il mondo: ecco quanto guadagna l'ex Milan

di Niccolò Crespi

Quello di Mathieu Flamini è un nome noto per tutti i tifosi rossoneri: Il francese ha militato nel Milan dalla stagione 2008\2009 fino alla stagione 2012\2013 vincendo uno Scudetto e una Supercoppa Italiana. L'ex centrocampista ha giocato e vinto anche con l'Arsenal, diventando poi un imprenditore di successo una volta smesso con il calcio giocato. L'ex calciatore ha fondato una società che offre un'alternativa di origine vegetale ai prodotti derivati dal petrolio, raggiungendo vette straordinarie sia dal punto di vista economico che morale, infatti il tema del Green in questi ultimi anni sta acquisendo molta notorietà, per il semplice fatto che il mondo ha bisogno di piani e obiettivi sul tema ambientale e sostenibile, per non peggiorare le condizioni in cui già vive. Oggi si dedica a GFBiochemicals, dal valore oltre 40 volte il patrimonio netto di 500 milioni di sterline (574,87 milioni di euro) di Cristiano Ronaldo. 

Come riportato anche dal Corriere della Sera, l'importante azienda di Flamini produce cellule di origine vegetale non da fonti fossili ma a partire dagli scarti agricoli grazie a processi biotecnologici, e in questo modo rispetta i vincoli ambientali. "Tutti i prodotti di uso quotidiano, come shampoo, cosmetici, prodotti per pulire la casa, arrivano dalla chimica. La maggior parte di questi sono fatti a base di petrolio. Nello shampoo, ad esempio, c’è il silicone, che poi finisce nella rete fognaria, nel mare. Ma adesso c’è una spinta dei governi e dell’Unione Europea per ridurre le sostanze che fanno male all’ambiente" Disse proprio in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera. Da diversi anni ormai, i tabloid britannici e non parlano e scrivono ripetutamente del conto in banca del francese, chiedendosi e avviando ricerche sul vero patrimonio dell'ex Milan.

La smentita dell'ex centrocampista rossonero arrivò in un'intervista all'Equipe: "Voglio rettificare quanto letto, non ho tutti quei soldi sul mio conto e non corrisponde neanche al valore della mia azienda. Quella cifra corrisponde al valore del mercato che vorremmo attaccare con le nostre nuove tecnologie: è come dare ad un ristorante il valore dell’intera ristorazione francese. Non sono per niente un miliardario. Inoltre, non ho investito nella tecnologia per fare soldi ma solo per avere un impatto positivo sull’ambiente".

Rimane inoltre il tema calcistico, mai realmente chiarito da Flamini. A fine 2020 si parlò di un possibile approdo al Brescia, Ma non se ne fece nulla. L’ultima presenza ufficiale in maglia Getafe è ormai datata 28 aprile 2019. Però, ha ammesso di seguire il Monza (ora in B) di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani. E non ha mai dato un addio ufficiale.


Altre notizie
PUBBLICITÀ