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Figuraccia europea, Rino chiede scusa ma il Milan affonda

di Antonio Vitiello

“Chiedo scusa a tutti i tifosi, abbiamo fatto una figuraccia”. Chiude così la conferenza stampa Gennaro Gattuso, dopo il 3-1 subito al Karaiskakis di Atene contro l’Olympiacos, un risultato frutto di tanta inesperienza e ingenuità. Il tecnico milanista finisce sul banco degli imputati per come l’ha preparata e per le sostituzioni: “Ho sbagliato, mi assumo le responsabilità del cambio di Cutrone”. Una serata storta che ha condannato il Milan ad uscire dall’Europa con largo anticipo, nonostante i dieci punti nel girone. I rossoneri non hanno saputo gestire la pressione dei greci, su un capo reso incandescente dai tifosi greci. “Non si può regalare a questi livelli e in questi ambienti. Si permette agli avversari di entrare in partita. Abbiamo commesso ingenuità su un angolo. Non dobbiamo commettere queste cose, fare entrare gli avversari in partita. Il nostro problema è uscire dalle partite, il problema è l’esperienza”.

Il Milan non usciva in una fase a gironi di una competizione europea dalla seconda fase a gironi della Champions League 2000/01. Polemiche anche sul rigore che ha deciso la partita. Per Leonardo è stato determinante: “Il rigore non c’era”. Mentre Gattuso pur ammettendo l’errore arbitrale, prova a spostare l’attenzione sull’atteggiamento della squadra e sulla brutta sconfitta. Una batosta che potrebbe influire sul resto della stagione e sull’umore di molti singoli che ora sono sotto osservazione. Uno su tutti Calhanoglu che sembra la brutta copia del giocatore ammirato nel girone di ritorno della scorsa stagione.


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