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Fiducia zero per il recordman

di Stefano Maraviglia

Forse solo la Spagna se lo sarebbe potuta permettere, tenere in panchina un giocatore mostratosi sempre pronto in nazionale e assolutamente indispensabile con il proprio club (11 reti in stagione), Cesare Prandelli è stato in grado di concedere fiducia zero ad Antonio Nocerino. Finito l'Europeo è tempo di considerazioni, la prima e più dolente riguarda la gestione dei cambi da parte del ct. Thiago Motta ha saputo deludere con una continuità disarmante, ma la benvolenza prandelliana lo ha premiato a più riprese, l'episodio di ieri fa quasi gridare di rabbia. Dinamico, pronto e determinato in zona gol, il mediano del Milan avrebbe offerto (come già dimostrato) tutte le garanzie lontanissime dalla portata dell'italo-brasiliano, doti che Prandelli ha ignorato, pagandone a caro prezzo le conseguenze. Bello il ricordo dell'esperienza nell'est, triste l'epilogo, dovuto alla sfortuna e a delle scelte che ancora oggi sono difficilissime da comprendere.


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