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Festa: "Credo che il Milan verrà ceduto entro l'inizio del prossimo anno"

di Thomas Rolfi

Carlo Festa, intervenuto sul proprio blog, ha svelato la cifra che percepirà Gattuso come buonuscita dal Milan e ha fatto una previsione su quando Elliott potrebbe cedere il club rossonero:

"Qualche conto sugli ultimi passaggi e trasferimenti in casa Milan. Rino Gattuso ha detto addio al Milan dopo un anno e mezzo. Il campione del mondo ha deciso di lasciare la squadra che ha guidato al termine di un confronto con l’amministratore delegato Ivan Gazidis. Con lui è stato ufficializzato anche l’addio di Leonardo. Gattuso quindi ha rinunciato ai tanti milioni in due anni previsti dal contratto che scade nel 2021. Scelta che fa onore a Gattuso che lo ha fatto anche per garantire al suo numeroso staff (a cominciare dall’allenatore in seconda Luigi Riccio, amico della prima ora di Gattuso) compensi per oltre 4 milioni di euro. Ovviamente Gattuso non uscirà dal Milan senza un euro di buonuscita: almeno la liquidazione, quella, gli verrà corrisposta, come è giusto che sia: quest’ultima, secondo i rumors raccolti dal Sole 24 Ore, sarebbe di 1,85 milioni di euro. Nel frattempo l’Ad Gazidis si sta muovendo per il nuovo Ds, che dovrebbe essere ufficializzato a breve, mentre per il ruolo di allenatore l’identikit è quello di un quarantenne pronto a valorizzare i giovani talenti. Infine un ragionamento da cronista finanziario: Elliott dice che non vuole vendere il Milan da qui a qualche anno, ma tenerne la proprietà per farlo crescere. Ma quanto ha sostenuto di voler fare Elliott non ha una logica finanziaria, bensì sportiva. Mi spiego meglio: una logica di questo tipo la potrebbe avere un ricco privato che vuole investire sul calcio. Ma non mi sembra nella logica finanziaria di un fondo d’investimento. Il motivo è semplice: andare avanti vuol dire mettere altri soldi, tanti comunque, e alzare il valore di carico del Milan come investimento. Vorrebbe dunque dire rischiare. Un fondo d’investimento, per come la vedo io (ma è una mia considerazione), si muoverebbe invece in altro modo: aspetterebbe l’eventuale sanzione dell’UEFA, metterebbe la squadra nelle condizioni di fare un buon campionato e poi venderebbe, se non quest’anno, all’inizio del prossimo anno. Vedremo se mi sbaglio".


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