Ferrè: "Il Milan di Fonseca mi ha ricordato il Napoli di Conte. Questo perché..."
Nel corso del consueto appuntamento con il podcast di Cronache di Spogliatoio 'Elastici', il match analyst Stefano Ferrè ha commentato l'impresa del Milan a Madrid, facendo un'analogia con una delle squadre del campionato di Serie A:
"Chi mi ha ricordato il Milan contro il Real Madrid in fase difensiva con Musah che si abbassava all'altezza di Emerson Royal? Il Napoli di Conte. Ricordava il Napoli di Conte perché il Milan in non possesso aveva oggi un doppio atteggiamento: quando doveva andare a prendere alto il Real Madrid, andava con due attaccanti, Leao molto centrale, infatti sul gol del 2 a 1 Leao si trova dentro all'area di rigore perché c'è un recupero palla di Fofana, quindi il Milan era in non possesso, e Leao è rimasto lì. Quindi, in non possesso alto vado a prenderti là, alzo le due punte, alzo gli esterni. Quando non riesco a rubarti palla, e torno indietro, allora la linea era a 5. La stessa cosa che ha fatto il Napoli a San Siro. Ve lo ricordate Anguissa che andava alto sull'altro difensore centrale del Milan, in quel caso Pavlovic?
Ecco, questa difesa a 5 del Milan in realtà è stata poi anche utile per chiudere i corridoi tra il centrale ed il terzino, perché poi Emerson Royal scalava più centrale, anche Theo Hernandez rimaneva molto stretto dall'altro lato. E poi favoriva ai centrocampisti l'arretramento, perché ad un certo punto era difficile vedere le due linee, i due reparti del Milan in non possesso quando veniva invasa la metà campo. Tant'è che quello spazio che spesso è stato trovato dal Napoli a San Siro, non esisteva, perché le linee erano sovrapposte".