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Ferrari: "A livello di gioco dico Napoli e Inter per lo Scudetto, ma Allegri è un grande tecnico"

di Federico Calabrese

Fabrizio Ferrari, operatore di mercato, su TMW ha parlato così delle sue favorite per la vittoria dello scudetto: “Se dobbiamo fare una valutazione a livello di gioco dico Napoli e Inter. Ma Allegri è un allenatore che anche se non fa giocare bene le squadre è un grande tecnico”. 

Tutte le trame segrete dietro Perth. Scaroni pensa al bilancio, Allegri no. Senza un bel mercato il Milan rischia

In queste ore il presidente della Lega serie A Ezio Simonelli ha inviato una lettera ufficiale al presidente della Fifa Gianni Infantino per chiedergli una pronuncia definitiva a proposito del progetto di disputare a Perth in Australia la sfida di campionato Milan-Como, idea nata e coltivata a Casa Milan, accettata con entusiasmo dal Como e sponsorizzata dalla Lega di Serie A che ha la necessità di valorizzare il prodotto calcio italiano per incrementare il proprio mercato. Nel frattempo è molto interessante quello che è accaduto dietro le quinte di questa vicenda. E sono due gli scenari da segnalare. Il primo a proposito della proposta alternativa a Perth. Gli uffici della Lega hanno già previsto l’opzione numero uno e cioè recuperare la partita in questione in una delle due finestre previste dal calendario Uefa per gli eventuali play off di Champions League. Il suggerimento d’invertire il campo tra Milan e Como è stato prima rilanciato dallo stesso Milan e poi bocciato e rispedito al mittente. Chissà mai perché. Il secondo scenario riguarda invece la ricaduta del mancato viaggio a Perth sui piani del club rossonero.

Come si sa quel viaggio avrebbe fruttato un incasso di 5 milioni circa: francamente non credo che rappresenti un premio tale da giustificare il viaggio di andata e ritorno più il cambio di stagione e di fuso orario con ricadute sul risultato. Qualora il no a Perth risultasse confermato (anche perché la federazione asiatica ha imposto vincoli giudicati inaccettabili dagli organizzatori), quella “perdita” secondo la chiave di lettura di qualche contabile residente negli uffici di casa Milan impedirebbe di affacciarsi sul mercato per portare a termine le operazioni indispensabili in modo da consentire al Milan di restare in alto rispetto alla concorrenza che hanno rose molto strutturate e numerose di quella rossonera. 

Io lo ripeto perché sia chiaro oggi per domani: SE COSI FOSSE IL MILAN SI ASSUMEREBBE DINANZI A TIFOSI E SOPRATTUTTO SQUADRA (LA QUALE SA BENISSIMO DI AVER BISOGNO DI NUOVE ENERGIE) LA RESPONSABILITA’ DEL MANCATO POTENZIAMENTO E QUINDI DELL’EVENTUALE RISULTATO SPORTIVO INSODDISFACENTE! L’aspetto più preoccupante di questa vicenda è un altro: mentre in pubblico Allegri ripete di voler puntare al posto in Champions ma sotto sotto ha l’ambizione, con qualche ritocco giusto, di poter restare in lotta con Napoli e Inter, il presidente Scaroni continua a ripetere in pubblico e in privato le sue preoccupazioni per il prossimo bilancio causa il mancato incasso della Champions! 

Dicono: a gennaio 2025 sono stati fatti interventi onerosi sul mercato dal risultato inconsistente e dannoso per i conti. Verissimo. Ma di chi è la colpa? Non certo di Tare e di Allegri e nemmeno dei giocatori che compongono attualmente la rosa. E quindi quegli errori tra cui Gimenez al momento vanno messi nel conto di chi ha guidato quelle trattative dal punto di vista tecnico e finanziario.


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