Esperimento a metà, un Milan dai due volti spreca tutto nel finale
Esperimento riuscito a metà per il Milan di Allegri che spreca tutto nel finale con il Plzen e si fa recuperare due gol in 5 minuti.
Prima da titolare per Mexes, turno di riposo per Ibra. I rossoneri cambiano anche i terzini e concedono fiducia a De Sciglio e Taiwo, con l’esordio a gara in corso del classe ‘95 Cristante.
Bisogna pazientare fino al primo minuto della ripresa per vedere la prima conclusione del Milan, che corrisponde al quarto gol in Champions League di Alexandre Pato, lesto a soffiare la palla ad un distratto Cisovsky e sfruttare al massimo l’assist di petto di Robinho.
L’intesa tra le due punte brasiliane si affina dopo un minuto quando Pato restituisce il favore al numero 70 che a porta spalancata non fallisce. Due minuti di confusione per il Plzen ma alla prima vera accelerazione il Milan evidenzia la differenza tecnica abissale con i cechi.
Dopo due legni arriva anche la rete del 2-1 con Bystron. Il Plzen va meritatamente a segno per la tenacia e il coraggio messa in campo pur essendo nettamente inferiori sotto l’aspetto tecnico.
All’ultimo secondo Duris acciuffa incredibilmente il 2-2 facendo esplodere di felicità l’Eden Stadium. Il Plzen guadagna l’accesso all’Europa League, e a Praga sarà festa per tutta la notte.