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El Shaarawy e Maxi Lopez nella Top Ten TMW della 23^ giornata

di Luca Iannone

Finalmente si può chiudere quest'altra giornata infinita di calcio. La Neve anche stavolta ha fatto le sue vittime anche calcisticamente parlando, perchè di nuovo due rinvii con: Parma-Fiorentina e Bologna-Juventus da giocare appena la morsa del freddo calerà. Nel frattempo non sono mancate le emozioni e i soliti risultati a sorpresa. La Roma altalenante di Luis Enrique ha perso ieri sera a Siena, l'Inter addirittura a fatto peggio perdendo in casa contro il Novara e si prospetta aria di crisi per Ranieri. Vincono il Milan, la Lazio e il Napoli per quanto riguarda i piani alti. Da segnalare il Cagliari di Ballardini che comincia a carburare e a risalire la classifica. Nella Top Ten TMW questa settimana troviamo:

Hernanes: il profeta da quando gioca più vicino alla porta si vede che il suo fiuto del gol è rimasto intatto, sempre nel vivo del gioco, segna e convince. Carismatico.

Kozac: combattente nato, gioca di sponda, ma quando c'è da far buca con forza, ha le doti giuste per farsi notare per ritagliarsi un posto da titolare. Avvelenato.

Maxi Lopez: entra in corsa, ma cambia la storia di una gara che sembrava segnata, segna e come sempre lotta anche perchè non gli piace stare al freddo. Un posto al Sole.

El Shaarawy: ragazzino dispettoso, danza come un cigno sul pallone, ma quando accelera mette paura a tutte le difese, segna il gol vittoria con un preziosismo. Faraone.

Pinilla: il gol dell'ex non poteva mancare e lui timbra subito il cartellino, spietato nelle giocate difficili, riesce sempre con colpi da biliardo a lasciare il segno. Over the Top.

Manfredini: dopo la tempesta sta tornando il sereno per il difensore dell'Atalanta, sempre attento e puntuale nel leggere le giocate avversarie, ci mette il cuore. Ritrovato.

Barrientos: doppietta da autore, si diverte a correre nelle praterie del Massimino, piede importante e dribbling innato per stupire nel tempo. Eccelso.

Caracciolo: un gol così merita da solo la standing-ovation, rientra sul sinistro e la mette dove Julio Cesar non può arrivare, nel frattempo lotta come un leone su ogni pallone. Furia.

Inler: una diga in mezzo al campo e se non bastasse quando c'è da fare la giocata ad effetto non disdegna di prendersi le sue responsabilità di calciatore completo. Catalizzatore

Calaiò: grazia la Roma in qualche occasione e si prende la responsabilità di tirare un rigore che pesa cemento, la mette dentro e poi va a scaldarsi sotto la doccia. Infallibile.


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