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Effetto Ibra, dal suo arrivo il Milan di Pioli ha quasi raddoppiato la media punti

di Thomas Rolfi

Stefano Pioli ha ereditato una situazione molto complicata, subentrando sulla panchina del Milan a Marco Giampaolo il 9 ottobre del 2019. Il tecnico ha impiegato qualche mese a trovare la quadra, favorito anche dall'arrivo di Zlatan Ibrahimovic e dal conseguente doppio cambio di modulo. Al netto del coefficiente di difficoltà diverso tra gare disputate con Pioli nel 2019 e nel 2020, il dato di fatto è che la media punti sia quasi raddoppiata con l'inizio del nuovo anno. Da Milan-Lecce del 20 ottobre, prima partita con l'allenatore parmigiano, infatti, sono state giocate 10 sfide nel 2019 con una media punti di 1,20 a fronte di 3 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte. Con l'inizio del nuovo anno, coinciso con il ritorno dello svedese, sono state giocate 7 partite con una media punti di 2, a fronte di 4 vittorie, 2 pareggi e una sconfitta. L'effetto Ibra è tangibile anche nei numeri.


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