Eccolo di ritorno, non poteva scegliere momento migliore...
Dopo due esclusioni importanti, tante polemiche, critiche e voci di mercato, Robson de Suoza, noto più semplicemente come Robinho, torna ad essere decisivo e non poteva scegliere momento migliore. Il brasiliano, non in perfetta forma nelle ultime uscite, è stato quanto mai decisivo col colpo di testa al 93' che ha di fatto chiuso il match con l'Atalanta, suggellando una serata magica dove le speranze scudetto si sono riaperte grazie al Lecce corsaro di Serse Cosmi. L'ex Santos ha realizzato una rete che ha fatto tirare un gran sospiro di sollievo al mister Allegri, fino a quel momento incontenibile, e all'intero ambiente rossonero. Subentrato a Cassano a dodici minuti dal termine, il brasiliano ha avuto un importante impatto con la partita. Allegri probabilmente aveva ragione, Binho era stanco e aveva bisogno di un po' di riposo, sia fisico che mentale. L'attaccante paulista, infatti, ieri è apparso carico e motivato: dribling ubriacanti, giocate preziose e una traversa poco prima della rete. Il messaggio lanciato al tecnico livornese in ogni caso è chiaro: lui è tornato ed è disponibile per queste due gionate. Troppa precipitazione nei confronti dell'atleta classe 84 dato già sul punto di partenza dalla tifoseria. Gli errori sottoporta dell'attaccante verdeoro sono noti e famigerati, ma il sacrificio non si discute. Quando realizza, poi, sono sempre goal pesanti. Le cose positive si dimenticano subito, quelle negative di meno. E' già stato cancellato il lavoro a pieno campo che il sudamericano ha svolto un intero anno? Ci vorrebbe un pizzico di lucidità in più e impulsività in meno nei giudizi. Chissà, magari questo goal, arricchito da due eventuali prestazioni degne del nome, potrebbero cambiare il destino rossonero del brasiliano. Quel che è certo, però, è che all'ex fantasista del 'Peixe' sia doverosa la riconoscenza per impegno e attaccamento alla maglia. Per il futuro dell'atleta poi si vedrà, ma adesso c'è uno scudetto a cui sperare, e con un Robinho in più, è sempre meglio...