E' sempre più Milanhimovic...
Quando Zlatan Ibrahimovic decide che è giunto il momento di spaccare in due il match, non c’è Cagliari che tenga. Peccato per i sardi che lo svedesone, ieri sera, abbia praticamente deciso di risolvere tutto dopo pochi minuti, illuminando con la solita classe la corsa di Robinho: dribbling su Agazzi del brasiliano, tocco in mezzo e gol della premiata ditta Nocerino-Pisano. Strada in discesa? Neanche per idea! I padroni di casa, infatti, come se niente fosse, si rimboccano le maniche, mettendo a ferro e fuoco la metà campo rossonera, senza badare al passivo. Ci pensa il solito Ibra, allora, a sgonfiare il petto di Nainggolan e compagni, azzannando la preda rossoblu dopo averla studiata per bene nel corso del primo tempo. Prima apparecchia per il solito (sciagurato) Robinho, che stavolta, dopo aver saltato il portiere, spara in curva; poi, pochi istanti dopo, fa tutto da solo, disorientando il povero Canini e beffando Agazzi in uscita con un colpo sotto da campione. Fine dei giochi. Undicesimo gol in Serie A, ennesimo titolo di migliore in campo e tanti saluti al 2011, in attesa del nuovo anno, da giocare sempre in prima linea. Che dire: se non ci fosse, un fenomeno così bisognerebbe quantomeno progettarlo.