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Dowie: “Un onore essere allenata da Ganz. Il momento più bello? La doppietta contro l’Inter”

di Nicholas Reitano
Fonte: SempreMilan.com

Intervistata dalla redazione di SempreMilan.com, Natasha Dowie, calciatrice del Milan Femminile, ha parlato dell'inizio della sua avventura con la maglia rossonera. Ecco, di seguito, le sue dichiarazioni:

Sull'Italia: "L'esperienza è molto impegnativa: la cultura diversa, la barriera linguistica e la pandemia. Tuttavia non sono mai stata una persona che ha scelto l'opzione facile".

Sulla Serie A Femminile: "Il campionato italiano è competitivo, il che è emozionante e divertente, ma il ritmo delle partite non è veloce come negli Stati Uniti o in Inghilterra. Lì il calcio è professionale già da molto tempo. Il campionato sta comunque andando nella giusta direzione per diventare uno dei campionati élite? Sì, credo di sì, soprattutto se i club maschili continuano ad aumentare il loro sostegno nelle loro controparti femminili".

Sul rapporto con Valentina Giacinti: "Non parlo un ottimo italiano e lei non parla molto l'inglese, quindi la comunicazione fuori dal campo è difficile.  Comunque, siamo entrambi qui al Milan per vincere. Entriamo in campo con la voglia di fare bene e aiutare la squadra a farlo, in ogni modo possibile".

Su Ganz: "È stato una grande attrazione per firmare con il Milan. È stato un grande centravanti. Ha uno stile molto diverso dagli altri allenatori con cui ho lavorato, ma sono sempre ricettiva e cerco di attuare ciò che mi chiede".

Sull'idolo d'infanzia: "Non ho avuto un idolo sportivo. Ho guardato mio padre e mia madre come miei modelli. Ma mi piacevano molto Abby Wambach e Thierry Henry".

Sul momento più bello finora:  "Qual è stato? Segnare una doppietta nel derby".

Un messaggio per i tifosi: "Speriamo di rivedere presto i tifosi negli stadi. Stiamo facendo il possibile per rendervi orgogliosi di noi. Speriamo di portare qualcosa a casa a fine anno...".


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