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Di Stefano su Zirkzee: "È un giocatore da San Siro, ed è perfetto nelle mie idee in un 4-2-3-1". 

di Lorenzo De Angelis

Intervenuto sul canale YouTube di Carlo Pellegatti, il giornalista di Sky Sport Peppe Di Stefano ha parlato di Milan soffermandosi in modo particolare sulla questione relative alle trattative per l'arrivo in rossonero di Joshua Zirkzee, che al momento vivono un momento di stallo per le richieste dell'agente dell'olandese a livello di commissioni. Queste le sue dichiarazioni. 

"Viene fuori che il ragazzo ha voglia di vivere un'esperienza in un grande club italiano, ed al Milan sarebbe uno step nettamente in avanti ovviamente nel suo percorso, che l'agente è molto forte e non vuol sentire storie, vuole quei soldi, perché molto probabilmente secondo lui Zirkzee non vale 40 milioni ma è un giocatore che vale 50 e quindi di conseguenza fai 40 di acquisto e 10 di commissioni. Io tendenzialmente non sono d'accordo, ma ripeto è un mio parere da cronista. O si fa come in NBA, dove i giocatori a fine anno sono tutti a scadenza di contratto e si fa un discorso totalemente diverso, se oltre alla procura bisogna andare sulla commissione, se oltre alla commissione bisogna andare sulla procura, praticamente tu per acquistare un giocatore devi parlare non più con il club d'appartenza del giocatore e non solo più col giocatore, ma devi parlare anche col procuratore, che attenzione non sto parlando male degli agenti, che spesso facilitano alcune operazioni. Se il Milan comprò anni fa Zlatan Ibrahimovic fu perché Mino Raiola fu un fenomeno, attenzione. Se lui portò indietro Ibrahimovic in Italia, a Milano, e lo vestì con la maglia del Milan dalla quale poi nacque questa storia d'amore pazzesca, è per questa ragione, perché fu bravo Raiola. Bisogna dunque trovare sempre un equilibrio nelle cose. Speriamo che il buon senso, perché secondo me guarda, per Zirkzee andare a giocare in una squadra in Premier di seconda fascia o andare in un club di prima fascia dove non giochi, forse non è sempre giusto per un percorso di un ragazzo che è giovanissimo". 

A Kia gli interessa questa cosa?
"Può non interessargli, ma deve interessare a Zirkzee che da quel che mi risulta è un ragazzo molto intelligente. Zirkzee ha le idee molto chiare rispetto alla sua prospettiva. Zirkzee non ha 28 anni e dice "Okay me ne vado al Chelsea, guadagno 10 milioni di euro l'anno, chi se ne frega", no. Zirkzee è un 2001, quindi un ragazzo di 22, 23 anni, che fra due anni avrà due anni in più d'esperienza ed avrà solo 25 anni, e sa di essere forte, sa di essere a dimensione Italia, perché non è semplice giocare nel nostro campionato. Adesso sa giocare al calcio, è un giocatore da San Siro, ed è perfetto nelle mie idee in un 4-2-3-1". 


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