.

Di Stefano: "Se il Milan non ha mai contattato Conte evidentemente aveva in testa un profilo sulla falsariga di Pioli"

di Francesco Finulli

Peppe Di Stefano, noto giornalista di Sky Sport da anni inviato al seguito del Milan, è stato ospite sul canale YouTube di Carlo Pellegatti per presentare il nuovo libro scritto a quattro mani sull'era Silvio Berlusconi, "C'è solo un Presidente", disponibile in pre-order su Amazon e che sarà presentato venrdì 7 giugno. A margine della chiacchierata Di Stefano con Pellegatti ha avuto modo di parlare anche del momento attuale rossonero, tra la scelta che sembra definitiva di Paulo Fonseca fino alle strategie di mercato.

Queste le parole di Peppe Di Stefano sulla scelta di un allenatore come Fonseca: "Penso che c’erano anche i “non vogliamo Pioli” quando è arrivato Pioli. Penso che sia un momento delicato della storia del Milan e anche di chi decide. Quest’estate c’erano liberi dei grandi allenatori come Conte e De Zerbi. Se la società non li ha mai contattati, perché con Conte non c’è mai stato neanche un approccio, evidentemente avevano in testa un profilo sulla falsariga di Stefano Pioli che, mio parere personale, se non avesse perso con la Roma sarebbe stato ancora l’allenatore del Milan. Volevano un allenatore sulla falsa riga tecnica, tattica, morale. Si passa da Pioli a Lopetegui, sappiamo quello che è successo e si è arrivati a Fonseca. Hanno lo stesso minimo comun denominatore, l’equilibrio". 


Altre notizie
PUBBLICITÀ