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Di Stefano: "Ancora il direttore non c’è, ancora un allenatore non è stato identificato, nemmeno gli equilibri di forza all’interno della proprietà: ciò che preoccupa i tifosi è il domani"

di Antonello Gioia

Nel pre gara di Roma-Milan, penultima giornata del campionato 2024/2025 di Serie A Enilive, l'inviato per i rossoneri di Sky Sport 24Peppe Di Stefano, ha commentato la stagione rossonera che volge al termine e che dallo stesso Giorgio Furlani è stata etichettata come "fallimentare". Queste le parole di Di Stefano fuori dall'Olimpico.

Così ha parlato Di Stefano: "Settimana pessima, tutti i nodi sono venuti al pettine. Era complicato sbagliare quasi tutto quest’anno: sarà per mancata programmazione o sfortuna, ma il Milan ci è riuscito. Nella scelta degli allenatori, nelle poco equilibrate divisioni di forza all’interno della società, la gestione di Camarda, il mercato estivo e quello invernale, la gestione di Milan Futuro. Quello che preoccupa di più i tifosi non è non giocare in Europa ma il pensiero del domani, la prospettiva di questo Milan. Sembra che non sia chiaro ancora nulla: ancora il direttore non c’è, ancora un allenatore non è stato identificato, nemmeno gli equilibri di forza all’interno della proprietà". 

COPPA ITALIA AD AGOSTO?

La sconfitta contro la Roma sancisce la fine del sogno europeo per il Milan. Dopo cinque partecipazioni consecutive a una competizioni, quattro delle quali in Champions e una in Europa League, i rossoneri dovranno pensare solo al campionato e alla Coppa Italia nella stagione che verrà. C'è ancora questa stagione da completare e l'inutile partita contro il Monza ha in verità ancora un obiettivo, ossia quello di finire tra le prime otto.

Rischio Coppa Italia d'estate
Finire fuori dalle prime otto posizioni significherebbe giocare anche prima di ferragosto una partita ufficiale. È successo quest'anno al Napoli, reduce da un 10° posto e costretto a sfidare il Modena il 10 agosto. Il che potrebbe anche all'annullamento di qualche tournée oltreconfine che a livello economico avrebbe un peso non da poco.


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