Di Marzio: "La Carlito's mail: il derby per Tevez tra offerte, rifiuti e rilanci"

Più che la Carlito's way, è diventata la Carlito's mail. Prima quella del Milan spedita da Rio e ancora in attesa di una risposta ufficiale, nonostante il rifiuto sia già nell'aria da domenica. Adesso quella dell'Inter, mandata al City nel pomeriggio, con le condizioni che gli inglesi avevano chiesto verbalmente a Branca giovedì scorso: prestito con obbligo di riscatto a 25 milioni più bonus, da Manchester arriverà sicuramente il via libera per aprire poi la trattativa con l'argentino. Adesso gli scenari sono due, il Milan si prepara a rilanciare e forse pareggiare l'offerta nerazzurra contando naturalmente sull'impegno già preso con il giocatore, mentre l'Inter è pronta a convocare Kia Joorabchian per presentargli il proprio piano d'ingaggio. La società nerazzurra è convinta di non avere particolari problemi a ottenere il sì di Tevez, dall'altra parte Galliani confida molto nel patto sancito prima a Milano e poi in Brasile con il giocatore e il suo entourage, sperando che l'alleato giusto possa essere ancora Carlitos, naturalmente con l'intervento di Berlusconi per accontentare il City sulla formula (obbligo incondizionato). Forse finirà prima il derby sul campo, quello per Tevez rischia infatti di durare ancora a lungo.