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Di Marzio: "Ibra arriva, ma non conosciamo i tempi. Non può essere né tutor e né motivatore, sarà un punto di riferimento per tutti"

di Manuel Del Vecchio

Ospite a Sky Sport 24, Gianluca Di Marzio parla del ritorno, a quanto pare imminente, di Zlatan Ibrahimovic al Milan: “Ibra arriva, i tempi non li conosciamo. Sarà un punto di riferimento sportivo di Cardinale nella galassia Milan e nella galassia di Cardinale, in tutti quelli che sono i suoi interessi ed investimenti. Sarà il suo occhio tecnico e sportivo. È possibile anche che non abbia un ruolo definito nell’organigramma del Milan ma sicuramente avrà un rapporto specifico e diretto con la proprietà. Deciderà, secondo me, strada facendo in quale ambito territoriale si troverà meglio: se più vicino all’allenatore, più vicino alla squadra, più vicino ai dirigenti per le scelte del club. Neanche Ibra sa a cosa è predisposto. È la proprietà che vuole Ibra. Poi Pioli, avendo lavorato con Zlatan, non credo che potesse esprimere un parere contrario perché sa quanto la sua leadership può essere importante, non solo nei momenti difficili. Non può essere né il tutor di Pioli e né il motivatore del gruppo: deve essere il punto di riferimento importante per la carriera che ha fatto, per tutto il carisma che ha, per tutte le componenti del Milan”.


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