.

Di Caro sul no a Conte: "L'ingaggio era assolutamente alla portata del Milan: ma non sono stati i soldi il problema"

di Francesco Finulli

Tra nuovo allenatore e nuovo centravanti, l'estate del Milan inizia subito a farsi calda nonostante la stagione rossonera sia finita ieri con l'amichevole in Australia, il calciomercato non sia ancora ufficialmente aperto e la stagione estiva non sia effettivamente ancora cominciata. Per discutere di ciò che manca al Milan per ridurre il divario con l'Inter e commentare quella che sarebbe l'idea di Fonseca riportata dalla Gazzetta dello Sport secondo cui il Diavolo sarebbe a un centravanti dallo scudetto, sulle colonne della rosea è intervenuto Andrea Di Caro.

Le parole di Di Caro sulla non scelta di Antonio Conte come nuovo allenatore: "Antonio Conte era il preferito dai tifosi, sicuri che con lui il gap con l’Inter sarebbe stato colmato molto più in fretta. Conte è garanzia di successi, richieste all’altezza delle ambizioni, ossessiva voglia di vincere. Se le cifre del suo ingaggio sono esatte, inoltre, era assolutamente alla portata del Milan. Ma non sono mai stati i soldi il problema legato alla mancata trattativa con il ‘top coach’ salentino".


Altre notizie
PUBBLICITÀ