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Currò: "È evidente in questo Milan l'ossessione di cancellare l'era Maldini-Massara-Boban"

di Gaetano Mocciaro

Enrico Currò, giornalista de La Repubblica, ha detto la sua sulla gestione del Milan ai microfoni di Radio Sportiva: 

Sulla gestione societaria
"Siamo in una fase in cui i risultati del campionato sono un po' bugiardi e ogni valutazione è un po' sbilanciata oggi. Detto questo il Milan ha bisogno di un attaccante e mi colpisce l'ossessione evidente di cancellare l'era Maldini-Massara-Boban in tutto per tutto. Saelemaekers poteva essere utile e la cessione di Kalulu dimostra che ci sia questa ossessione assoluta di cancellare un periodo per far vedere che non sia esistito fermo restando che i migliori giocatori in rosa stavano ampiamente in quell'epoca: Maignan, Leao e Theo appartengono a quella fase".

Sull'operato di Fonseca
"Presto per dare giudizi ma è evidente che ci sono delle lacune nella rosa. Se si fa male Theo non hai nessuno di ruolo con cui sostituirlo. La fase difensiva non contempla giocatori adatti alla copertura e non solo alla fase d'attacco. Al di là di questo il vero parametro di giudizio è il campo internazionale. Se queste lacune che vediamo nel campionato italiano non verranno colmate rischiano di tradursi in qualcosa di più serio".

Sulla nuova Champions
"La vedo come una cosa molto interessante, onestamente. Dal punto di vista formale non si tratta di una risposta alla Superlega ma dal punto di vista pratico lo è. Primo vero campionato europeo, un esperimento. È il miglior compromesso possibile per salvaguardare le esigenze dei grandi club e tutelare i club medio-piccoli dato che su 36 squadre vi sono Bologna, Brest e Slovan Bratislava che sono delle matricole. Il merito del campo, a differenza della Superlega, qui conta".

Si gioca troppo
"C'è un giocatore che simboleggia tutto ed è Mbappé. Se giocasse tutte le partite, compreso il Mondiale per Club a luglio e considerando anche gli impegni con la nazionale, arriverebbe a un'ottantina di partite e questo non è plausibile. Bisognerà fare delle scelte e questo penalizzerà i campionati nazionali".


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