Criscitiello: "Follie Milan"
Il Milan ha spesso dichiarato di non essere disposto a fare follie. Giusto, abbiamo ribattuto. Forse, però, Galliani una follia vorrebbe farla: cedere Alexandre Pato. In queste ultime ore le sirene francesi si sono un po' spente ma dalla prossima settimana ci aspettiamo un nuovo attacco. Ancelotti e Leonardo sono dei pericoli pubblici per il mercato italiano. Entrano soldi ma escono campioni. Il Psg ha un fiume di milioni di euro, paragonabile solo a quello del City; anche lì un italiano a dare "fastidio". Siamo poveri ma belli; al Milan arriverà Tevez e per gioia di Boateng sarà un Milan sempre più cattivo. Le follie rossonere sono delle contraddizioni. Ad esempio, non capiamo come mai Galliani e Allegri continuino ad insistere sul mercato degli attaccanti quando in rosa c'è già il top d'Europa con Ibrahimovic, Pato, Boateng, Robinho e mettiamoci, da rosa, anche Inzaghi. Nessuno si preoccupa dei centrocampisti e, soprattutto, dei difensori. Van Bommel lascerà il Milan a giugno e non più a gennaio perché convinto a restare da alcuni compagni di squadra. Flamini è ai saluti, Ambrosini non corre più come una volta, Gattuso è pronto al rientro ma è reduce da un lungo stop e non ci si può accontentare di Nocerino ed Aquilani, acquisti estivi. La difesa necessita ancor più di rinforzi. Taiwo si è rivelato un flop, dimostrazione che un esterno sinistro, oltre Antonini, serve ancora. Per non parlare del centrale che possa rappresentare il futuro in Coppa con Thiago Silva. Mexes non è ancora ai livelli di Roma e Nesta non tirerà per un altro anno la carretta. Allegri ha bisogno di uno tra Benatia e Danilo, entrambi gioielli della difesa friulana. Lo stesso discorso vale per la Juve: passi per Borriello, visti gli imminenti addii di Iaquinta, Amauri e Toni ma la difesa non può restare in queste condizioni. Serviva ad agosto, serve a gennaio. Un centrale per poter ambire a sogni di gloria, impensabili ad inizio stagione. Sta meglio il centrocampo della Juve, rispetto a quello del Milan, che con Vidal, Marchisio e Pirlo ha trovato la giusta quadratura.