Criscitiello a MN: "Trattativa alla Galliani per avere Berlusconi in diretta. E' stato un grande risultato"
E’ stato il colpo mediatico della serata, un coup de theatre incredibile. Silvio Berlusconi è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Sportitalia durante la trasmissione “Speciale Calciomercato” andata in onda ieri sera. Ed è proprio il noto conduttore e direttore responsabile di Tuttomercatoweb a raccontare a MilanNews.it com’è nato lo scoop nelle ore successive alla permanenza di Thiago Silva in rossonero per decisione dello stesso numero uno di via Turati.
Michele, che dire, un colpo sensazionale avere Berlusconi in diretta…
“Il colpo è stato avere Berlusconi dopo due ore dall’annuncio fatto da lui sul sito del Milan dove comunicava la permanenza di Thiago Silva in rossonero. Con i mezzi di comunicazione, Berlusconi è il maestro in questo ambito. Aver fatto questo colpo è motivo di orgoglio per Sportitalia. Noi all’inizio della trasmissione non avevamo in scaletta un suo intervento. Tutto è nato in diretta quando ho detto a Marilena Albergo di contattare Galliani per avere un commento sulla trattativa visto che è stato uno dei protagonisti della stessa. Al suo cortese rifiuto d’intervenire ho visto un po’ di tristezza negli occhi dei ragazzi della redazione che si rammaricavano per non aver raggiunto l’obiettivo che gli avevo chiesto di raggiungere. A Sportitalia siamo una squadra di ragazzi sotto i 30 anni che viviamo d’entusiasmo e non di soldi e nel momento in cui perdi proprio questo entusiasmo, perdi l’essenza della nostra trasmissione che è fatta molto sul dinamismo e sul cercare di arrivare sempre, con tempismo, sulla notizia. Dopo cinque minuti dalla nostra telefonata, Galliani ha parlato a Sky dopo essere stato ad Antenna 3. Nulla da ridire perché con loro, come giusto che sia, ha dei rapporti personali più stretti che con noi. Entriamo in pubblicità e li esce l’orgoglio di vincere una partita al 90’ perché anche noi volevamo un parare autorevole sulla cosa. Con i colleghi di Sky abbiamo dei rapporti personali e d’amicizia tranne nella fascia oraria tra le 23 e le 24 quando andiamo in onda in contemporanea con le trasmissioni sul mercato”.
Ma come nasce l’idea di Berlusconi in diretta?
“Sono le 23.50 e siamo in fascia pubblicitaria. Succede che mi gioco l’asso nella manica, l’unico gancio a mia disposizione per poter realizzare questo colpo e gli chiedo di interagire per noi. Berlusconi era a Roma. E’ stata una trattativa rapida e incisiva, oserei dire alla Galliani. Il Cavaliere ha accettato di buon grado il nostro invito ed è intervenuto. Erano le 23.55 quando è entrato in onda. Ero molto contento che abbia scelto di parlare con noi, che abbiamo come editore Bruno Bogarelli che senza essere uno sceicco arabo, mette nel suo lavoro grande passione ed entusiasmo, lo stesso che ci mettiamo noi all’interno del nostro gruppo di lavoro. E’ stato un successo. Con noi, il presidente del Milan ha toccato argomenti spinosi come il Lodo Mondadori, il rapporto con Adriano Galliani e la conferma di Zlatan Ibrahimovic. Oggi abbiamo ricevuto riscontri molto positivi dai dati d’ascolto e siamo soddisfatti che il Cavaliere abbia contribuito a far crescere l’interesse della serata sulla nostra emittente”.
Chi ti conosce bene, sa che quando conduci sei una macchina e non ti emozioni quasi mai. Ieri sera hai vacillato anche tu…
“Devo ammettere d’essermi emozionato perché avere la possibilità e l’onore, a 28 anni, di poter avere in diretta Silvio Berlusconi, credo che sia una cosa difficile da definire. Personalmente penso che Berlusconi sia stato ed è tutt’ora uno dei principali protagonisti della storia italiana dell’ultimo secolo. Può piacere o non piacere ma sono sicuro che tra 10 anni, quando magari mio figlio in terza media studierà gli ultimi due secoli di storia dell’Italia sui libri di scuola, potrò dire di aver intervistato un personaggio storico”.