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CorSport - Se c'è un grosso merito di Fonseca, è quello di aver restituito al calcio un Leao rinnovato, forse anche migliorato

di Antonello Gioia

Il Corriere dello Sport in edicola questa mattina analizza la prestazione di Leao contro la Stella Rossa: "Rafael Leao non segnava a San Siro in Champions League dal 7 novembre 2023, quando rimise in carreggiata i suoi nel match poi vinto contro il Paris Saint-Germain con una rovesciata di ottima fattura. 400 giorni dopo, l'attaccante portoghese torna a festeggiare nel suo stadio in versione europea con un'altra rete di alto tasso tecnico.

Il Milan di Fonseca, al sesto mese di gestione, è una squadra che fa tantissima fatica ad essere credibile; in Champions League la strada è sì tracciata positivamente, con i rossoneri a -1 dal secondo posto e due partite sulla carta abbordabili per poter puntare alla qualificazione diretta agli ottavi, ma la fatica è sempre troppa. Se, però, il tecnico portoghese ha un grosso merito è quello di aver restituito al calcio un Leao rinnovato, forse anche migliorato. Il portoghese non gioca più solo con i piedi sulla linea, aspettando il pallone sui piedi per brillare di luce propria e stop. Il nuovo Rafa si muove molto per il campo, lo affetta da una parte all'altra, chiama il pallone in profondità, tenta la classica mezzaluna per eludere le marcature avversarie. Non sempre, anzi quasi mai, è stato servito con i tempi giusti.


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