.

Cooling break, Pedullà: "Se Theo e Leao l'avessero fatto a Conte... Avrebbero meritato una punizione esemplare"

di Francesco Finulli

A distanza di tre giorni e con le parti coinvolte che si trovano attualmente in tre punti diverse dell'Europa, il rifiuto di Theo e Leao di partecipare al cooling break e ascoltare le direttive di Paulo Fonseca, fa ancora tanto discutere nonostante sia il terzino francese che il mister lusitano abbiano gettato acqua sul fuoco. A commentare ci ha pensato anche Alfredo Pedullà, giornalista esperto di mercato, che si è espresso in diretta durante le trasmissioni di Sportitalia.

Questo il giudizio di Alfredo Pedullà sul gesto del cooling break di Theo e Leao: "Sabato sera ero allo stadio: quando ho visto quella cosa da lontano mi sembrava che stessero uscendo, non riuscivo a capire. Per me è una cosa surreale che è accaduta poche volte nella storia del calcio. Poi quando ho letto che il Milan avrebbe attuato una linea morbida su una cosa gravissima, faccio fatica a 48 ore e passa a capire cosa significhi linea morbida. E' stata per me una mancanza clamorosa di rispetto nei riguardi dell'allenatore. Una cosa del genere non l'ho mai vista ma soprattutto non ho mai visto una morbidezza così su una cosa che avrebbe meritato un'uscita ufficiale e una punizione esemplare. Se lo avessero fatto a Conte, avrebbe scavalcato le transenne e sarebbe andato a prenderli".


Altre notizie
PUBBLICITÀ