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Constant, uomo da ultimo respiro

di Matteo Calcagni

Curioso che, nelle prime tre giornate di campionato, Kevin Constant abbia fatto capolino due volte in condizioni pressoché identiche. All'esordio contro la Sampdoria, con il Milan sotto 1-0, Allegri l'ha gettato nella mischia al 75' al posto di Nocerino. Percorso simile anche contro l'Atalanta: con i bergamaschi avanti 1-0, il tecnico toscano ha puntato nuovamente sul franco-guineano, inserendolo al 79' per Emanuelson. In entrambe le occasioni il numero 21 è stato il terzo ed ultimo uomo a scendere in campo. Due situazioni non certo facili per l'ex Genoa, con la squadra dedita a cercare di riequilibrare il risultato, di fronte a difese serrate in maniera ermetica.


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