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Condò: "La società deve schierarsi con Mihajlovic. Con Sarri si poteva puntare ancora su uno sconosciuto, come con Sacchi"

di Simone Nobilini

Paolo Condò, intervenuto negli studi di Sky Sport 24 per parlare di Milan, ha parlato della situazione vissuta da società e Mihajlovic in un periodo più complicato che mai: "C'era un assoluto bisogno di ripristinare le regole a Milanello, con la rosa che aveva vissuto in maniera comoda nelle ultime stagioni: la dirigenza deve schierarsi per forza con Mihajlovic. Sinisa deve rimanere fino a fine stagione per essere valutato, quando questa primavera però ho sentito parlare di Sarri ho pensato tornassero a puntare su uno sconosciuto, come fecero con Sacchi ai tempi, poi non è successo. Quella poteva essere un'idea per sparigliare, ma da fuori sembra che non si percepisca una concordia a livello societario".

 

 


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