.

Condò: "In Serie A, tutti gli allenatori subentrati stanno facendo meglio di chi c'era prima. Anche Conceiçao"

di Antonello Gioia
Foto

Nel suo commento per Il Corriere della Sera, il giornalista Paolo Condò si è così espresso sul Milan: "Tra l’altro la bella vittoria (era ora) del Milan ha permesso a Conceicao di superare la media punti di Fonseca, sia pure di pochi centesimi, raggiungendo una rara unanimità (non contiamo il Monza che ha fatto il doppio cambio): tutti gli allenatori subentrati stanno facendo meglio dei tecnici che hanno sostituito".

Il nuovo modulo
A fare la differenza a Udine, è stato, tra le altre cose, il modulo 3-4-3, che ha conferito al Milan più equilibrio in difesa e una libertà in attacco: "Quando - ha spiegato Conceicao - c'è stata la sosta, abbiamo lavorato su questo sistema. Poi non potevo cambiare perché in tanti erano tornati a due giorni dalla partita. I giocatori hanno sposato questa idea con la palla e senza palla, con i terzini più protetti. Avevo delle buone sensazioni: non sempre le dimostriamo sul campo, ma oggi sì. Poi okay: oggi sono tre punti e pensiamo già alla prossima partita. Ho visto una squadra solida, compatta, come vogliamo noi. La squadra è disponibile. Molto importante avere le settimane libere". E il modulo piace anche a Gabbia: "Mi è piaciuto molto giocare così. Il mister è stato bravo: in pochi giorni ci ha spiegato bene ciò che vuole, mi è piaciuto molto e ha funzionato questa sera. Ci ha dato solidità a noi in difesa e atutta la squadra. È stata una bella iniziativa". Ed è apprezzato anche da Leao: "Siamo più compatti, c'è un uomo più per difendere. E poi davanti siamo più liberi per attaccare. Mi trovo bene con Pulisic, con Luka Jovic e con Abraham che è entrato bene. Possiamo fare bene". Con questo modulo, aumentano gli uomini a centrocampo e si piazza un uomo in più in difesa. Forse era quello che ci voleva per questo Milan.


Altre notizie
PUBBLICITÀ