Conceiçao chiaro: "I giocatori, ma anche io, sono troppo coccolati. È un lavoro, non un hobby"
Alla vigilia della partita di campionato contro il Cagliari, in programma domani sera alle ore 20.45, Sergio Conceiçao ha preso la parola in conferenza stampa direttamente e straordinariamente dalla pancia dello stadio San Siro. Domani qui, il tecnico portoghese farà il suo esordio da allenatore del Milan davanti ai suoi nuovi tifosi e dirigerà anche la prima partita di Serie A. Le sue dichiarazioni.
I nuovi ritmi di Conceiçao:
"Ogni allenatore ha le sue idee e metodi di lavoro. Dopo quello che è corretto o no lo dicono i risultati. Non è che io ho la formula esatta. Ho perso partite e titoli al Porto, ma ho anche vinto. Fino ad oggi mi sono trovato bene con il mio modo di fare. Ma dopo se i risultati non vengono quello che paga è l'allenatore, ha le valigie sempre pronte. Proverò a far sì che non succeda. I giocatori sono troppo coccolati, ma anche io sono coccolato. A me basta il lavoro. Loro si lasciano andare, prima era diverso. Nel 96 ho affrontato il Milan col Porto, abbiamo vinto 3-2. Ora è diverso, bisogna concentrare i giocatori, non è un hobby. È un lavoro, non un hobby".