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Con uno sguardo al passato...

di Giuseppe Bosso

Sei nomi: Apoel, Chelsea, Arsenal, Benfica, Real Madrid, Bayern Monaco. Una di queste squadre sarà la rivale del Milan agli ottavi di Champions. La rivelazione cipriota appare l'incrocio più abbordabile ma anche il Tottenham un anno fa si presentava ai sorteggi come outsider a cui le seconde classificate della fase a gironi aspiravano e tutti dicevano che il Milan aveva avuto il miglior abbinamento, salvo poi, sul campo, vedere purtroppo un esito differente. Il Milan cerca di sfatare un tabù che dal 2008 lo vede sempre uscire dalle Coppe al primo turno ad eliminazione diretta; che sia prorpio quell'Arsenal, con cui ebbe inizio questa serie negaiva tre anni fa, a chiudere questo cerchio? Non ci sono più nei gunners Fabregas e Adebayor, giustizieri a San Siro quella gelida notte del 4 marzo 2008, ma gli uomini di Wenger sono sempre incrocio ostico. Bayern e Real, protagoniste in passati di memorabili confronti europei che hanno segnato la storia rossonera, appaiono le rivali più pericolose, visto come hanno dominato i rispettivi gironi. Anche il Chelsea targato Villas Boas sarebbe un osso duro, ma viste le difficoltà che ha attraversato nell'ultimo periodo appare meno temibile. Le squadre inglesi, comunque, sono negli ultimi anni il vero tabù del Milan, eliminato anche dal Manchester United nel 2010. Occhio anche al Benfica, al quale sono comunque legati dolci ricordi di due finali vittoriose, quella del 1963 a Wembley(prima Coppa dei Campioni milanista e italiana, nel segno di Josè Altafini)e nel 1990 a Vienna.


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