Comunicato ufficiale Curva Sud Milano: "Vicini al Milan, senza regalini"
Fonte: curvasudmilano.it
Ieri a Milano c’è stata la proiezione in anteprima nazionale del film “L’ultimo ultras”, pellicola a cui ha partecipato come attore co-protagonoista il nostro Responsabile Giancarlo Lombardi.
Anche molti ragazzi della Curva Sud (e di altri Gruppi organizzati), hanno partecipato attivamente recitando per la riuscita del film.
Ieri è stata una piccola festa per i tanti ragazzi e per il nostro Responsabile, una festa a cui hanno partecipato gli attori, i dirigenti che si occupano della distribuzione, giornalisti e soprattutto alcuni nostri giocatori che ringraziamo pubblicamente per aver accolto il nostro invito.
Una festa dunque per un lavoro che ha un doppio fine: promuovere anche grazie al film, una riflessione sul fenomeno delle tifoserie organizzate e la realizzazione professionale di chi si impegna nella produzione artistica.
Tutti felici per il buon successo ed i complimenti ottenuti, guastati solo dalla stupidità di chi non ha voluto né condividere, né affrontare professionalmente ciò che stava scrivendo.
Stiamo parlando del “giornalista” Dott. Paolo Berizzi già autore del libro “bande nere”, saggio giornalistico che avrebbe dovuto (nelle sue intenzioni), pubblicare una ricerca sul mondo del neofascismo.
E’ riuscito invece a guadagnarsi gli onori della cronaca per aver ricevuto ben più di una denuncia querela. Una su tutte quella di un Ministro della Repubblica, in virtù delle calunnie riguardanti persone descritte e fotografate nel suo libro.
Ci rivolgiamo a Lei pregiato e stimato “Professore” chiedendole quale corso di laurea dobbiamo frequentare anche noi (per laurearci come Lei), non solo in Filosofia ma anche in “dietrologia”, “calunnia”, “mistificazione” e “strumentalizzazione” soprattutto come diremmo noi semplici persone: infamia.
Dott. Berizzi 36 anni, inviato di “la Repubblica” scrive di cronaca su questo quotidiano e noi Le auguriamo una carriera brillante, quanto la sua indiscussa professionalità nel reperire ed accertare le sue fonti.
“Ci consenta” noi (servi o prezzolati scelga Lei), apparentemente riappacificati con una Società che ci ha comprato con 5.000 biglietti gratuiti in occasione del Derby, ci teniamo a farLe presente alcune cose che forse ignora: è fatto divieto alla Società dare biglietti (gratuiti), alle tifoserie organizzate, quindi sta implicitamente accusando il Milan Società di violare la legge!
“Ci consenta” di farLe notare che esiste la cosiddetta Tessera del tifoso (da noi non certamente ben vista), per cui sarebbe stato impossibile fare una cosa del genere.
Lei illustrissimo “professore” sicuramente sà di cosa stiamo parlando perché la tessera in oggetto è argomento di attualità da più di un mese, forse però al filosofo o al cronista l’attualità non interessa, perché non rientra in quelle sue specializzazioni che abbiamo citato prima.
“Ci consenta” di farLe notare che in Italia esiste uno stato di diritto, è indubbio che alcuni nostri Responsabili siano indagati per un procedimento penale, ma l’illustre “Professore” forse ignora che: una persona è innocente fino a quando non venga dimostrata la sua colpevolezza al di là di ogni ragionevole dubbio. Accertato dopo tre gradi di giudizio.
Le rammentiamo facendole sommessamente notare che: ancora non c’è stato nessun rinvio a giudizio, perché non c’è stata nessuna udienza preliminare.
Forse alle sue specializzazioni di prima bisognerebbe aggiungere quella del “doppio-pesismo?” cioè garantista con gli amici e giustizialista con gli altri? E’ veramente incredibile quante specializzazioni ha raggiunto all’università di Milano.
“Ci consenta” di raccontarLe una fiaba. Quella del padre, del figlio e dell’asino, essi dovevano recarsi da una città all’altra. Mentre camminano la gente li guarda e dice: “che sciocchi hanno un mezzo e non o sfruttano”, allora il padre mette il figlio sull’asino e di li a poco la gente “che figlio degenere, fà camminare il padre”, allora fanno a cambio e la gente “che padre degenere, fà camminare il figlio”, allora salgono entrambi e la gente “che gente degenere in 2, su un asinello”, allora se lo caricano in spalla e la gente “che stupidi hanno un asino e non lo utilizzano”.
Morale: quando la gente ignora quelli che sono i meccanismi interni di una famiglia e per noi, il Milan è una famiglia. Qualsiasi siano i comportamenti dei suoi figli (noi Ultras della Sud), ci sarà sempre qualche “Professore” ben pensante (o qualche pseudo tifoso), che riuscirà a trovare un motivo di critica distruttiva al nostro comportamento, qualunque esso sia.
“Ci consenta” di dirLe subito, per evitare articoli dove Lei scriverà di sentirsi minacciato da chi ha reperito tutte quelle private informazioni come la sua età, dove si è laureato ecc… Che le stesse, sono pubblicate nella sua opera di approfondita ricerca giornalistica, un vero saggio imperdibile per i giovani avvocati civilisti che volessero esercitarsi sul: come fare facili querele per mancanza di veridicità e grossolani errori a carico dell’autore.
“Ci consenta” di raccontarLe una caratteristica della Curva Sud, esiste da più di 40 anni e da sempre ha avuto un rapporto severo e critico con la Dirigenza, perché dalla Dirigenza è indipendente.
Quando lo ritiene la stimola criticandola (anche aspramente), migliore lei più forti tutti Noi, stesso discorso dicasi per chi la Maglia la indossa.
In parole povere esimio “Professore”: chi non onora la Maglia del Milan, qualsiasi sia il suo ruolo, non avrà la stima della Curva Sud.
Probabilmente Lei non tifa o di sicuro non frequenta lo stadio di San Siro dalla sponda giusta, perché stare al fianco del Milan quando è in difficoltà, è la caratteristica unica della Curva Sud da 41 anni…
“Ci consenta” di ringraziare pubblicamente il Dott. Galliani per le frasi di oggi sul comportamento “spontaneo della Curva Sud, un comportamento da tifoso del Milan”.
Ora ci dica e ci aiuti Lei, quanto dobbiamo pagare il Dott. Galliani per questo pubblico ringraziamento? Pensa che una birra e un panino al bar della Sud possano bastare? Purtroppo noi non abbiamo un quotidiano che ci paga per essere “Professori” in stupidità.
Direttivo CURVA SUD MILANO