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Colturani: "Milan squadra già pronta e con solida identità di gioco"

di Emanuele Buongiorno
Fonte: Top Calcio 24

In occasione dell’ultima uscita, la sfida di San Siro contro la Juventus valevole per l’assegnazione del XXI Trofeo Luigi Berlusconi, il Milan ha fornito una buona prova, pur annoverando diverse assenze tra le sue fila e non potendo contare su nessuna punta pura, con Boateng ed Emanuelson chiamati a sostenere a turno Antonio Cassano nel reparto avanzato. Nonostante le defezioni, i seri infortuni occorsi a Taiwo e Flamini, e gli acciacchi con cui sono alle prese Boateng, Ibrahimovic e Inzaghi, il Diavolo è pronto per iniziare la nuova stagione. Il primo impegno sarà la gara di Cagliari, un terreno difficile, contro l’ex squadra di mister Massimiliano Allegri. “Un impegno comunque alla portata del Milan visto finora”, ha commentato Matteo Colturani, in collegamento telefonico a Top Calcio 24. “La squadra versa in buone condizioni atletiche, e il primo tempo del Trofeo Berlusconi è stato davvero corroborante, oltre ad aver offerto singolari spunti tattici, come Emanuelson e Boateng a sostegno di un’unica punta. Il Milan ha dimostrato di essere già pronto e formato, di avere una sua solida identità di gioco, e di risultare di nuovo, probabilmente, la compagine più competitiva per la corsa allo Scudetto. L’arrivo di Aquilani consente di aumentare il tasso tecnico della rosa, e chissà che oltre al romano non possa arrivare anche un altro colpo”. Quale? “Credo che la società avesse già idea di assicurarsi un secondo centrocampista oltre all’ex Roma e Juventus”, ha spiegato il giornalista. “Montolivo? Penso che adesso sia difficile percorrere quella pista, ma spero ancora che l’ex atalantino possa vestire rossonero. Molto dipenderà anche dalle condizioni di Flamini, che rischia un lungo stop qualora la risonanza magnetica di oggi rilevi un interessamento del legamento crociato. Se così dovesse essere il francese sarebbe costretto ai box per parecchio tempo, e il Milan si ritroverebbe, a poco più di una settimana dalla chiusura del mercato, a non avere un altro centrocampista giovane in organico. Spero dunque, qualora le cose stessero in questi termini, in un’accoppiata Aquilani-Montolivo, anche se non va sottovalutato il fronte Kakà. Il Real sta infatti cercando di venderlo a titolo definitivo”, ha spiegato Colturani, opinionista per le reti Telelombardia e Antenna 3, “ma le sue pretese difficilmente verranno soddisfatte, dato che le condizioni fisiche del brasiliano destano molteplici dubbi. Credo comunque che il Diavolo monitorerà fino all’ultimo l’opportunità di riportare l’asso verdeoro a Milano. Un’accelerata in questa operazione sarebbe anche dovuta, in parte, all’interesse dell’Inter per il Pallone d’Oro 2007”. 


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