Collina: "Portieri penalizzati sui rigori: ho chiesto all'Ifab di cambiare le regole"
Fonte: tuttomercatoweb.com
Pierluigi Collina, presidente della commissione arbitrale della FIFA, ha rilasciato una lunga intervista a la Repubblica ripercorrendo i passi salienti della sua carriera da arbitro e toccando alcuni temi caldi legati all'attualità:
A tanti non piacciono i gol annullati per un centimetro di fuorigioco visto con il microscopio della telecamera.
"L'accuratezza però è sempre un vantaggio. Poi potremmo dire: due centimetri sono così determinanti? A 40 metri dalla porta forse no, magari in area di rigore lo diventano. Mettere una soglia? Bisogna sempre cercare di capire se la soluzione risolve il problema, o se invece ne crea un altro, magari peggiore. E poi: fino a quanto i centimetri non sono rilevanti? Due, cinque, dieci? Oggi grazie alla tecnologia nel fuorigioco, così come nel gol-non gol, abbiamo una certezza quasi assoluta".
Capitolo rigori: capita spesso che l'attaccante sbagli ma segni sulla respinta. Non è un vantaggio enorme per chi calcia?
"Credo che esista un gap eccessivo tra le possibilità che ha l'attaccante e quelle del portiere. Già si segnano in media il 75% dei calci di rigore, e spesso il rigore è un'occasione maggiore di quella che è stata tolta con il fallo. In più si dà anche la possibilità di giocare la respinta del portiere? Secondo me i portieri dovrebbero lamentarsi".
Che soluzione suggerisce?
"L'ho già detto in discussioni che abbiamo avuto all'Ifab: una soluzione è il one shot. Come nei rigori dopo i supplementari: non c'è respinta, o fai gol o si riparte da un calcio di rinvio, punto. E così eviti anche il teatrino che oggi c'è prima di un calcio di rigore, con tutti lì intorno all'area. Sembrano i cavalli ai canapi prima della partenza del Palio di Siena".