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Coco: "Contro lo Zenit il Milan può rilanciarsi"

di Enrico Ferrazzi

"Il Milan ha una grande occasione per rilanciarsi, lo Zenit San Pietroburgo è una formazione da rispettare ma abbordabile". Questo il pensiero di Francesco Coco sulla situazione in Champions League dei rossoneri, che tra poche ore saranno di scena in Russia per affrontare la squadra di Spalletti per il girone di Champions League. Contattato dalla redazione di Tuttomercatoweb.com l'ex esterno di Milan, Inter e Nazionale ha analizzato il momento all'interno della formazione rossonera: "L'ultimo periodo non è certo positivo, il Milan viene dal peggior avvio di stagione degli ultimi trent'anni. La differenza è tanta rispetto alla scorsa stagione, soprattutto dal punto di vista mentale perché lo spogliatoio è cambiato tantissimo. Sono andati via senatori come Seedorf, Gattuso, Nesta, Zambrotta oltre i più reclamizzati Ibrahimovic e Thiago Silva".

In campionato sono arrivati quattro punti nelle ultime due gare. Sono segnali di risveglio?
"Ho visto le ultime due gare in campionato, il Milan mi è parsa una squadra in cresciuta sotto il profilo psicologico. La formazione rossonera mi sembra più compatta rispetto alle prime gare, il Milan ha una buona rosa per fare bene nel resto della stagione; c'è solo da migliorare l'aspetto mentale. In estate è avvenuto un cambiamento troppo radicale per pensare di poter restare ad altissimi livelli, adesso quella rossonera è una squadra giovane ma ancora orfana di punti di riferimento".


Lo scudetto sembra però una questione tra Juve e Napoli..."Il Milan può fare ancora bene, ci sono calciatori di primo piano come El Shaarawy, Montolivo, Robinho, Abbiati, Mexes e Pato anche se il brasiliano continua a soffrire di guai fisici. Questo è un anno di transizione, si deve lavorare per far crescere questa squadra in vista della prossima stagione. I ragazzi devono scendere in campo con tanta umiltà, certamente è difficile puntare allo scudetto ma la squadra deve dare sempre il massimo. È ovvio che i tifosi vogliano sempre vincere e che il club compri il fenomeno da 50 milioni di euro, ma non tutte le stagioni sono uguali e non si può sempre vincere. Galliani ha detto che vuole strutturare un settore giovanile in vista prospettica, ma ci vuole la giusta pazienza per un progetto simile; questo fattore è positivo non solo per il Milan ma per l'intero movimento calcistico italiano".

Francesco, in chiusura ti chiedo un pronostico per Zenit-Milan.
"Quella rossonera è una squadra più viva delle scorse settimane, può fare bene anche se posso assicurare che giocare contro le squadre nordiche - in questo periodo della stagione - non è per nulla facile. La formazione russa ha il vantaggio di stare meglio sotto il profilo fisico, tuttavia il Milan ha ottime chance per ottenere un buon risultato. Anche la squadra di Spalletti in questo momento ha qualche difficoltà, come evidenziato nella prima gara di Champions contro il Malaga. Inoltre la Champions è una competizione particolare, molto basata sull'aspetto psicologico ed è molto imprevedibile come dimostrato dallo stesso Milan nel 2007 e dal Chelsea nella passata stagione".


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