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Ciarravano: "Il Milan di ieri penso che difficilmente lo rivedremo perché non può rinunciare a Theo, Morata e Reijnders"

di Lorenzo De Angelis

Nel corso della mattinata di Sky Sport 24, il giornalista Paolo Ciarravano ha commento l'esordio in campionato del nuovo Milan di Paulo Fonseca, analizzandone soprattutto gli aspetti negativi e soffermandosi anche sulla (deludente) prestazione dell'uomo più atteso: Rafael Leao. Queste le sue dichiarazioni. 

"Della partita di ieri c'è da salvare solo la reazione. Il Milan di ieri penso che difficilmente lo rivedremo, perché contemporaneamente un Milan che, senza infortuni o squalifiche, possa rinunciare a Theo, Morata e un giocatore, secondo me fondamentale nel sistema, come Reijnders, non lo vedremo più. È una situazione quasi casuale, perché molti erano in ritardo di condizione, e questo è un problema che abbiamo visto anche in Premier League in questa prima giornata. Ci stava forse, anche se magari ha preso un bel rischio Fonseca schierando quella formazione. Saelemaekers in quella posizione, che era di Theo, ha sofferto tanto. Ha sofferto tanto in particolar modo la gamba di un giocatore come Bellanova, però Fonseca è stato onesto. Secondo me la sua analisi è stata corretta. Quando dice che la squadra è stata passiva nel primo tempo, poco aggressiva e poco intensa difensivamente ed in fase di possesso, secondo me ha pennellato quella che è stata la partita del Milan".

Sulla prestazione del Torino:
"Il Torino ha giocato bene. Il Torino già fa vedere che ha cambiato qualcosa, che Vanoli vuole fare un calcio diverso, provando a giocare anche di più la palla. Il Torino, è vero, ha avuto la possibilità di andare in vantaggio con un errore individuale clamoroso, perché l'autogol di Thiaw è un infortunio clamoroso, e qui meno di sistema che di prestazione individuale, su Thiaw c'è da fare un discorso generale perché si addormenta anche sul secondo gol. Poi però, non dimentichiamo, i due grandi interventi di Maignan, perché poi il Torino legittima questo vantaggio con due grandi occasioni addirittura per raddoppiare prima di quando arrivi veramente il gol". 

Su Leao:
"Va forse fatto un discorso a parte. La sua è stata una partita nella partita. Sicuramente, con i nuovi innesti, quando sono entrati Theo, Reijnders e Morata, sono arrivate lì anche delle imprecisioni, ma il Milan ha cambiato passo, proprio in fase di possesso. Leao ha sbagliato ancora troppo secondo me, perché ha fatto anche una buona partita, si è creato delle occasioni, però sotto porta deve fare quel salto di qualità sennò altrimenti rischiamo di rimettere su quel disco che abbiamo ascoltato e che abbiamo noi stessi fatto girare tante volte quando abbiamo parlato di Leao". 


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