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Chukwueze racconta: "Mia mamma non voleva neanche sentir parlare di calcio, poi le cose sono cambiate"

di Manuel Del Vecchio

“Quando ero piccolo e stavo crescendo era un po’ difficile in Africa. In Africa devi lavorare duro, devi dare tutto per riuscire a venire in Europa e sviluppare il tuo talento. In Africa devi fare così tanto per diventare quello che sei oggi. Crescere era veramente difficile, è stato faticoso ma grazie a Dio è andato tutto bene, ma c’erano così tanti ostacoli per riuscire a diventare ciò che sono adesso". Parola di Samu Chukwueze, che a Milan TV racconta le sue origini.

"Non è stato facile, mia mamma non mi permetteva di giocare a calcio. Le madri africane non ne vogliono neanche sentire parlare (ride, ndr). Non ci credono, per loro devi soltanto studiare. Le cose però sono cambiate. Se Dio decide che questo è il tuo destino allora è il tuo destino. Le cose sono cambiate: mia mamma mi ha comprato le mie prime carpe e adesso crede nel calcio. Prima non aveva fiducia, adesso sì”.


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